Nella personale Sognificando con Damocle. Aerosculture Adriana Amodei si propone con una azione artistica realizzata intorno alle sue mobili e aeree sculture in ferro, ai quadri triangolati nel metallo grezzo, a un video di grande forza plastica ideato dall’autrice per l’occasione. Una azione che si articolerà come un autentico e vivace incontro tra arti, artisti e linguaggi espressivi diversi.
Un poema in versi alessandrini ispirato a Gianni Toti dall’energia e dalla visionarietà dell’artista – oltre che dai suoi scalpelli altolanciati sospesi come altrettante spade di Damocle sulla percezione e sulle emozioni degli spettatori – gli interventi musicali composti per l’occasione da Nicola Sani e la registrazione della lettura di Toti da Luca Spagnoletti , le luci e i contrasti di luce realizzati da Marco Isoli dialogheranno con le opere di Adriana Amodei.
La poesia, la musica, il trattamento espressivo della luce e dell’immagine elettronica, della parola e del suono per opere sospese nel vuoto, segni alati e taglienti del contrasto eterno (metaforico e no) tra la pesantezza e la leggerezza dell’essere. Dialettica sottile tra forme e materiali tracciata dalla Amodei sulle pagine bianche dei muri fino al soffitto: raccolta nei colori e nelle geometrie dell’immateriale attraverso cui essa invita a intelligere la complessità del presente.
Marco Maria Gazzano