Le Immagini Digitali, stampate nell’anno 2002 su carta cotone Fine Art Hahnemuhle, riportano l’immagine scritta con la luce al segno visibile della materia: una traccia del tempo e della memoria. I fotogrammi/ frames del video diventano come una lente d’ingrandimento che permette di cogliere e vedere dettagli, contrasti, ombre e luci, non percepibili alla velocità dell’immagine in movimento.
La materia incandescente e polverosa, l’aria e il fuoco esaltati dalla fitta trama del mosaico elettronico delle opere di videoarte Ferrabondaggi (1995) e Intersezioni 2 (1997) – da cui sono tratte queste Immagini Digitali – si propongono anche come corpo, allo stesso tempo materica e fluida, come immagini da sentire: soglia di un percorso interiore, verso l’invisibile.
La ferita è il luogo in cui la Luce entra in te.
(Rumi, poeta Sufi medievale)