La strategia dell’intreccio in Adriana Amodei/Pia Gisler
Intrecci, nodi, collisioni di materia, relazioni ed estensioni reciproche di tecniche e linguaggi espressivi: l’arte più avanzata di questo secolo li ha frequentati, esplorati, messi in evidenza, contraddetti. Non di rado lasciando prevalere l’intuizione sulla progettazione.
Adriana Amodei non si è sottratta a questa sfida, e anzi, nell’esperienza artistica maturata proprio negli anni ’80, ha radicalizzato la sua poetica, le sue ricerche tecnico-espressive e formali in direzioni esplicitamente antinaturalistiche e non descrittive.
L’insoddisfazione per l’apparenza e il limite si e’, in particolare, tradotta in un desiderio di simbolico evidente, in immagini direttamente rappresentative di una fuoriuscita del Sé, in vere e proprie messe in evidenza di un processo di conoscenza tanto rigoroso quanto dichiaratamente non razionalistico.
Marco Maria Gazzano
Testi critici
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Achille Bonito Oliva I linguaggi dell’arte e l’evento dell’installazione in Catalogo “Aeroscultronie. Nodi. Intrecci plastici” Leonardi V- Idea, Genova 1996
Marco Maria Gazzano Le strategie dell’intreccio in Adriana Amodei e Pia Gisler
in Catalogo “Aeroscultronie. Nodi. Intrecci plastici” Leonardi V-Idea, Genova 1996