Arte & Comunicazione - 1999 Roma

L’Arte a Roma

I° Edizione della Rassegna di Arte Contemporanea a Roma
a cura MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma – ex Mattatoio
1997 Roma (IT)
L’installazione Estensione è presentata all’interno della mostra/concorso  “Arte a Roma” organizzata dal MACRO ex Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea curata da Giovanna Bonasegale./The installation Extension is presented within the “Art in Rome” exhibition /competition organized by MACRO Museum of Contemporary Art curated.  
Opera:
Estensione
Video installazione / Video installation
Italia 1997
Opera acquisita nella Collezione permanente del MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma./Video sculpture. Permanent collection – MACRO – Museum of Contemporary Art Rome.
L’installazione condensa visivamente un pensiero sintetico della temporalità nei suoi passaggi di passato, presente e futuro.
Una scultura capace di rappresentare la propria realtà materiale ed anche quella virtuale, in un gioco combinatorio tra volume ed ombra.
Lo spazio dell’opera sembra preferire la nozione di campo, un sistema di relazioni, varianti e costanti, che costruiscono un ritmo visivo una coniugazione raccordata tra soffitto e pavimento.
Un campo spaziale mobile in cui anche il materiale in ferro acquista dinamiche e proiezioni inedite. L’aperta spazialita’ che ospita l’opera permette all’installazione di lavorare di sponda; un doppio della scultura viene proiettato sulla parete. Intreccio tra pittura e scultura, spazio e tempo, realtà e virtualità, che spinge l’opera verso i confini della telematica, sottrae fisicità alla forma tridimensionale e la prolunga nella ipotesi televisiva.
Il video proiettato che riprende l’immagine della scultura in movimento e contiene i passaggi di riprese dal vero, fuochi di fiamma ossidrica, e metallo, che sostituiscono una temporalita’ fisica propedeutica al processo di formalizzazione dell’opera.

Achille Bonito Oliva
Bibliografia: Achille Bonito Oliva, L’Estasi del particolare, in “Oggetti di Turno dall’arte alla critica” Marsilio, Venezia 1997, pp. 180-181
 
The installation visually condenses a synthetic thought of temporality in its past, present and future passages.
A sculpture capable of representing its material and virtual reality, in a combinatorial game between volume and shadow.
The space of the work seems to prefer the notion of field, a system of relationships, variants and constants, which build a visual rhythm, a connected conjugation between ceiling and floor. A mobile space field in which iron material also acquires unprecedented dynamics and projections. The open spatiality that houses the work allows the installation to work on the bank; a double of the sculpture is projected onto the wall. Intertwining between painting and sculpture, space and time, reality and virtuality, which pushes the work towards the borders of telematics, subtracts physicality from the three-dimensional form and prolongs it in the television hypothesis. The projected video that takes the image of the sculpture in movement and contains the passages of shooting from life, burners of blowtorch, and metal, which replace a physical temporality preparatory to the process of formalizing the work.
foto1Estensione ex mattatoio roma
foto3 Estensione ex mattatoio roma